Perché, piangere e paura li ho lasciati per ultimo perché sono le più intense anche se le più comuni….
Paura… Tutti abbiamo avuto almeno una volta nella vita paura di qualcosa… Paura di essere inferiore alle aspettative di qualcuno a cui tieni, paura di non piacere, di sbagliare, di scrivere troppo ad un/a tua/o amica/o, dei ragni, dell’altezza, del vuoto, di dimenticare, o di ricordare momenti difficili o tristi e che ti fanno ancora male dopo anni e anni. Paura di parlare in pubblico, paura di piangere x paura di essere zittita/a o di sentirti un/a stupida/o…
Paura di fare l’amore, paura della solitudine e/o dell’abbandono, paura dell’attaccamento morboso, paura della rabbia che provi nel tuo cuore e che non lasci esprimerla. Ce ne sono a carrellate di paure, tutte personali e tutte legittime, che non vanno via facilmente, ma che è possibile con l’amore, con l’amicizia, con la famiglia e/o con persone esperte.
Non avere il timore di annoiare, di sembrare debole o altro, se non riesci ad esprimerla, scrivi, corri, sfogati ascoltando la musica. E non buttare indietro le lacrime, xké ti faranno sentire meglio. Piangere … Si non mi stancherò mai di scrivere cose sul pianto.
P aura I solamento A gitazione N egare G ioire E laborare R eagire E sternare
Ebbene, il pianto può essere faticoso, spaventoso, emozionante, può essere una valvola di sfogo per scrollarti la tensione di dosso, o per scrollarti la rabbia, l’insicurezza, la stanchezza, la paura dell’abbandono, il dolore, ma anche per il troppo ridere, per un film, perché vedi qualcuno piangere, e per altre 1000 ragioni.
Quindi, non vergognarti per quanto sia possibile, se piangi davanti a qualcuno, ne se sia più grande o più piccola di te, piangi in camera, sotto la doccia così puoi dire che ti è entrato il sapone negli occhi mentre lavavi la testa, mentre cammini, mentre ascolti la musica ecc…
MA LASCIALE USCIRE E NON TENERTI TUTTI DENTRO, NE TANTO MENO TIRARE INDIETRO LE LACRIME, PERCHÉ TI PUÒ FARE STARE MOLTO MALE A LUNGO ANDARE.
Perché… l’ansia, la tristezza, le preoccupazioni, le lacrime trattenute, le paure, la solitudine ecc…, Fanno così male, da sentirti un mattone sullo stomaco o sulla schiena e ti fanno avere la sensazione di mancanza di ossigeno??
Perché se non condivisa, non detta, non elaborata, fa male…
Perché se ti sforzi a ridere sempre anche quando non ti va ti senti vuoto/a, perso/a, solo/a e talvolta spaventato/a…
Hai paura di camminare, di uscire di casa, di non piacere a nessuno a parte i tuoi familiari e amici più stretti o colleghi?…
Perché si ha paura di provare felicità?
Perché non ci si piace mai abbastanza e si tende a trattarsi male?
Perché chi soffre o ha sofferto di bullismo o violenza di qualunque genere tende a farsi del male ulteriormente x punirsi di lasciarsi fare certe cose e non riesce a reagire?
Beh… Perché non ci si perdona, xké è più facile incolpare se stessi che gli altri delle cose che ti succedono. Per il fatto che chi non riesce a reagire quando gli si fa qualcosa come una violenza o bullismo non si perdona e allora la sua stessa “punizione di autolesionismo” è per CHIEDERE AIUTO. X FARSI ASCOLTARE, PER POTER PARLARE CON QUALCUNO ANCHE SE SI HA PAURA DI PARLARE X IL DOLORE CHE SI PROVA, PER LA PAURA DI STUFARE LE PERSONE PER DIRE LA/LE STESSA/E COSE MILLE VOLTE E PIÙ, PER LA PAURA DI VERSARE LACRIME DOLOROSE ANCHE SE CURATIVE, X PAURA DI PASSARE X VITTIME CHE CERCANO SOLO L’ATTENZIONE DI QUALCUNO.
Beh per ora basta… Un abbraccio con affetto isa

