Ricorrenza 25 novembre… Ci siamo, anche quest’anno è arrivata la ricorrenza del 25 novembre, dove si ricorda il dolore, la violenza fisica, psicologica, le botte, i femminicidi, le donne che si uccidono pur di non sentire più, nel loro cuore e nel loro corpo il dolore è la sofferenza… Donne che sono costrette ad abortire x non essere picchiate o stuprate, o schernite, legate o costrette a fare cose contro la loro volontà. Le donne, sono mamme, amiche, confidenti, consolatrici, consigliere, protettrici, sopportano, hanno le spalle larghe, ecc… Ma allora, perché farle del male? Xke prendere a pungni o violentare lo si fa ancora troppo spesso?? Perché non ricordare la violenza contro la donna spesso? Certo, è più facile stare in silenzio e parlarne giusto una volta all’anno, fa meno male. E poi, xke non si parla mai dei bambini o ragazzi che soffrono delle stesse cose? Bene le domande sono tante e forse non ci sarà mai una risposta. Ricorda: SEI FORTE, VALI PIÙ DI QUELLO CHE CREDI, NON È COLPA TUA. NON MOLLARE E PARLA, PARLA, URLA, PIANGI, FATTI SENTIRE, FAI SENTIRE CIÒ CHE TI FA MALE, CIÒ CHE VEDI CHE NON TI PIACE, DAI VOCE TU A CHI NON RIESCE A PARLARE, NON SEI SOLA, E NEMMENO TU, BAMBINO O RAGAZZO CHE STAI SUBENDO. RICORDA INFINE, SEI COME UNA ROSA, DELICATA, MA FORTE. SUBISCI? RISORGERAI COME UN FIORE DI IMMENSA BELLEZZA IN MEZZO ALLA ROCCIA. Lotta, tieni duro, ma sii sempre te stessa/o. UN abbraccio forte Isa
