25 novembre…

Giornata mondiale della lotta contro la violenza sulle donne….

Come ogni anno scrivo su questa giornata importante…. Anche se non si dovrebbe ricordare solo il 25 novembre… Così come tante altre cose a cui si dà importanza o si ricorda solo in quella data…
Detto questo ….
La violenza fa male in tutti i sensi:
Violenza psicologica, violenza fisica, violenza sessuale,…

Violenza psicologica…. Quando l’uomo che ami ti insulta, ti fa diventare una schiava, ti controlla tutto. Che ti impedisce di andare a lavorare, e che devi solo fare la donna di casa. Ti obbliga a fargli servizi solo quando lo vuole lui, e se lo chiedi tu ti dice che sei una ninfomane.
Violenza psicologica è quando un professore dice allo studente che avrebbe dovuto morire alla nascita o che sarebbe stato meglio che non fossi mai esistita. Oppure è quando a scuola ti insultano gridandoti dietro, dicendoti che puzzi come una carogna, o come la cc del loro cane, o quando esci la sera e ti chiedono se sei uscita dal film dell’orrore.
È psicologica quando ti dicono che non vali niente, che non sai camminare, non sai prendere in mano una palla ecc… E che faresti meglio a sparire.
Questo tipo di violenza ti fa male, ti segna dentro, non ti fa dormire,… Ti fa avere il senso di tristezza e vuoto.
Ti fa venire voglia di piangere. Smetti di credere in te stessa.
Fino a quando non riesci a trovare qualcuno (oltre la tua famiglia) che ti aiuta. Che ti dice che sei bella sia dentro che fuori.
Che vali, che sei forte e allora puoi trovare la serenità e tornare ad essere te stessa.

Violenza fisica beh, quando si litiga fortemente arrivando alle mani, quando anche in un gruppo di sole donne o in una classe o al bar ecc… ci sono alcune persone che incominciano a prendere a pugni, calci, tirare i capelli, pizzicare, ti salgono sulla schiena, ti fanno mancare il respiro per un pochino, anche pochissimo ma è più che abbastanza. ecc….
La violenza fisica, come qualsiasi altra, non c’è solo per le donne ma anche per gli uomini. Meno, ma c’è.
La violenza fisica, è qualcosa che può essere superficiale come un taglio, una frattura ecc… Sono cose che guariscono, ma se lo subisci da parte di una persona che ami, ad amici che credevi tali, o come iniziazioni per entrare in un gruppo ecc…. Beh, anche no, grazie.
Meglio in questo caso non avere amici di quel tipo, ne troverai altri più giusti.

Violenza sessuale… Una delle violenze che ti segna x la vita….
È una cosa ti ti fa male.
Continui a vedere nella tua testa, sei lì impotente ferma durante tutta la violenza, sei lì, spegni la tua mente, ti blocchi, non respiri, il dolore lo senti fino al cuore. Ti vedi li distesa, piena di paura, dolore, che trattieni le lacrime, e poi… Tutto finisce… Lui se ne va, e tu, con la forza che ancora hai ti alzi ti rivesti velocemente come per cancellare dalla mente quello che è successo… Eppure stai male, e hai paura di tutti gli uomini, tremi, Cerchi di fare altro x non pensare, ti innamori, ma li al momento di andare a letto tremi e piangi o ti arrabbi e scappi…
Ricorda non sono tutti cattivi, ma devi darti il tempo, sii sincera con il tuo partner, se ti ama non ti lascia anche se scappi. Parla, scrivi, piangi se riesci, ma riuscirai ad essere abbastanza libera da poter sentirti bene.

Un abbraccio forte forte Isa

Fine vacanze

Lunedì mattina torniamo dalle vacanze….

Sono stata in Grecia da mia sorella e la sua famiglia.

Le mie bellissime bimbe, (figlie di mia sorella) mi vogliono un bene dell’anima….

Stanno crescendo velocemente…. Ma sono la mia felicità.

Ho deciso di andarmi a curare per il mio travagliato e doloroso passato.

Forse così riuscirò ad essere abbastanza libera da poter trovare pace con me stessa, un possibile moroso, un po’ di salute migliore ecc…

Quindi per adesso resto in attesa dei miei appuntamenti medici, per fibromialgia, ginecologa per la ciste all’ovaio, infiltrazione all’anca per evitare l’intervento e forse una alla spalla ancora, appuntamento dallo psichiatra per concordare un possibile ricovero per guarire almeno in parte dal mio passato….

Lacrime, aiuto…

Seconda parte:
Aiuto… … Vuol dire essere di aiuto per qualcuno! Come aiutare a fare la spesa a chi ha difficoltà, o aiutarlo a passare la strada!
Aiuto è dare una mano in casa, in cucina, a fare l’inventario di un magazzino, aiutare a disegnare, aiutare qualcuno a capire cosa c’è che non va…
Aiuto è quando aiuti ad organizzare o preparare un rinfresco per eventi impartì e non.
Aiuto è anche essere di supporto morale ad un amico/a/i ad un familiare ecc…
Puoi essere d’aiuto anche solo restando in silenzio ascoltando le lacrime o gli sfoghi di chi ti sta vicino!
Aiuto per chi crede, è avere fede in Dio cercando un po’ di conforto.
Aiuto è riuscire ad accettare uno o più aiuti esterni per aiutarti a stare meglio se non bene!
Un aiuto per farti piangere, parlare, per sfogare la tua rabbia.

Lacrime…. Ancora con questa parola? Si… Alla fine un po’ di pianto per chi riesce ti fa stare meglio, più sereno…. Stanco xké piangere ti stanca, ti rilassa moltissimo e poi ti fa sentire più leggero.
Se non riesci…. Beh scarica la tensione in un altro modo! Scrivi, parla con un amico/a, o con esperti nel campo della psicologia, disegna, ascolta musica, cammina, abbraccia gli alberi che ti danno energia positiva!
Suona uno strumento, canta, guarda film strappalacrime che così poi magari riesci a piangere.
Piangi in macchina da solo/a.
Non vergognarti se piangi davanti ad un adulto o a un bambino/a, se sono tuoi amici non ti giudicheranno gli adulti ti prenderanno la mano, o ti abbraccieranno un po’, o ancora staranno davanti a te in silenzio ad ascoltarti, fin che non ti sei calmato/a…. I bambini, ti abbraccieranno con tutto il loro amore forte forte, e non ti molleranno fin che non ti rei calmato/a.
Impara ad amarti per come sei e accettare tutto di te. Trattati bene.

Un abbraccio forte forte Isa

Cerchio, lacrime, dolore, aiuto…


Prima parte, cerchio e dolore,
Seconda parte lacrime e vita.

Cerchio…. Può essere perfetto, fatto con un piatto, un compasso, un bicchiere, a mano libera;)… Può essere la base di un disegno, può essere un magico sole, una luna piena, può essere una testa o una palla, può essere una torta o può essere la vita… La nostra vita…. Non esiste il cerchio perfetto fatto a mano mano libera, così come non esiste una vita perfetta… Una vita senza sconfitte, delusioni, paure, lacrime, o dolore, ci sono sempre momenti no nella vita, come ci sono anche quei momenti belli, dove tutto è tranquillo, felice, pieno di energia, in piena salute dove ci sono lacrime di gioia, nella nostra vita finiamo per perdere le cose fondamentali per vivere serenamente… Godere dei piccoli gesti, essere fedele, avere rispetto, essere sinceri ed amare se stessi …. Forse solo così il cerchio sarà perfetto….

Dolore… Il dolore è psicologico, fisico, debilitante, cronico.
Quello cronico e debilitante sono lancinanti e continui, hai paura di soffrire, di non trovare rimedio, a volte ti trovi in seria difficoltà che malgrado tutto l’aiuto che ti dà la tua famiglia, il/la tuo/a partner, il tuo dolore è talmente forte che vorresti mollare tutto, ma poi ti lasci continuare ad aiutare…anche se può durare tutta la vita.
Il dolore fisico è un taglio, sono le fiacche, le botte ecc… Ma quelle hanno una durata limitata.
Il dolore psicologico invece, è un dolore che anche se credi di aver elaborato ti accorgi che per ogni minima situazione non positiva ti torna tutto in mente come fosse stato ieri. Il dolore psicologico è un dolore fisico cancellato come il bullismo la violenza La solitudine, e ti accorgi che non è mai andato via. Ti tiene sempre compagnia. È un dolore che anche se nascosto molto molto bene Poi ammalarti anche seriamente. Solo quando riesci ad accettare tutto il tuo passato, sarai libero/a di metterci una pietra sopra e parlarne con orgoglio sapendo che sei stata/o più forte del dolore psicologico.

Un abbraccio isa

Forza…

Una persona per diventare forte, non deve per forza andare in palestra a fare muscoli, a correre, ad essere magra o camminare sulle punte come una ballerina…. Perché può essere l’opposto ma essere fortissima/o.
È la forza interiore che aiuta ad andare avanti, la forza che si crea da tutte le sconfitte e le perdite, da tutti i successivi e i piaceri, dalle nostre paure e dai nostri sogni, perché fanno parte della nostra vita …

Una persona è forte quando ha il coraggio di chiedere scusa, di chiedere aiuto, o di piangere… Se ha il coraggio di ammettere i propri sbagli e se riesci a perdonare chi ti ha fatto un torto.
Se non riesci devi per lo meno riuscire ad accettare ogni cosa di te e del tuo passato, perdonandoti le cose che hai sbagliato… O che ti fanno credere di aver sbagliato, perdonare se stessi per non riuscire ad aver reagito a nulla ecc….
Se sei in difficoltà, non sei solo/a troverai sempre qualcuno che ti sta vicino pronta/o/i ad aiutarti e farti rialzare.
Cammina a testa alta andando fiero/a della persona che sei diventata.

NON MOLLARE MAI, E NON ARRENDERTI, PERCHE ALLA FINE DOPO IL DOLORE E LA TRISTEZZA, VIENE IL SORRISO, LA PACE INTERIORE E LA FELICITÀ.
Non dimenticare mai: SIAMO TUTTI PERSONE IMPORTANTI E SPECIALI.
BASTA CHE ACCETTIAMO TUTTO DI NOI E FACCIAMO LE COSE CON IL CUORE.

Un abbraccio forte forte. Con affetto isa

Scusa amore mio

Amore mio dolcissimo sono qui di nuovo a scriverti mi manchi da morire.
Anche se è stupido vorrei andare da tuo padre, vedere cosa avrebbe da dirmi adesso.
Sono una stupida xké eri solo un puntino nel cielo amore mio, eppure io ti amavo perché eri in me.
Adesso, sono un mix di emozioni…. Paura, rabbia, tristezza, sarei di lacrime facili come quando vai ai matrimoni o ai funerali….felicità e solitudine.

Sono circondata da persone che mi vogliono bene e che tengono a me… Eppure mi sento sola.
Amore mio, tra un po’ dovrò abbandonarti di nuovo… Dovrò imparare a dimenticarti…. O sapportare il fatto che ti ho fatto del male. Che ti ho lasciato solo per la stupida paura di essere abbandonata di nuovo, preferendo il distacco per lo meno iniziale, di tuo padre x non rimanere sola.
Scusa amore, perdonami.


Ti amerò per sempre tua mamma…. X sempre.

Perdono

Chiedo scusa a tutti i miei follower per essere pesante, ripetitiva, Monotona, per parlare di argomenti pesanti quali bullismo violenza solitudine abbandono lacrime paure eccetera….

Se scrivo così E perché comunque uno può far bene a me due può far bene anche a chi lo legge comunque scusate per non essere sempre al top e per condividere con voi da tre a mio figlio o altro.

Vi abbraccio forte forte con affetto isa

Mio nome terza parte….

Perché arrivo alla terza parte??
Perché ho una marea di cose da dire…
Nel mio passato non sono sempre stata sincera con la mia famiglia, non che commettevo cose gravi o altro a qualcuno, ma gli nascondevo il mio dolore, le mie botte causate dal bullismo, ecc… Ho nascosto nel mio cuore tutte le lacrime, non le facevo mai uscire e anche adesso a fatica non le faccio uscire, anche se a volte, come dicevo nella mia seconda parte qualche pianto di 5 minuti con i medici me li faccio.
Nei momenti di crisi chiedo tante coccole ai miei genitori, visto che abito con loro per motivi di praticità psico_fisica… Anche se ormai ho 39 anni.
Ma sono una persona alla quale manca il contatto fisico gentile, è un mio modo anche per ringraziare le persone che mi aiutano, che mi vogliono bene, alla quale voglio bene. A volte però mi capita che con il mio affetto eil mio chiedere affetto, faccio scappare le persone da me, xké si stufano, o si stancano, o gli crea fastidio.
A volte avendo paura dell’abbandono dopo un po’ mi allontano io, x non soffrire… Molto stupito, me ne rendo conto, ma a volte mi sembra la soluzione migliore….
Quando sono andata ad abitare a casa da sola ( ho provato 4 volte) ad un certo punto non mangiavo più niente, non volevo più fare nulla, e alla fine i miei genitori mi prendevano sempre.
Ma l’ultima volta mi hanno detto, hai provato! Non ha funzionato! Ma adesso Basta! Stai con noi e Basta!
Quando sono andata in psichiatria, erano arrabbiati con me tutto il tempo.
E ancora adesso dopo anni me lo rinfacciano ancora.
Beh… Adesso, mi trovo in una fase dove fatico a piacermi, sono spesso triste senza motivo, mi sento sola anche se sono circondata da persone che mi vogliono bene come la mia famiglia…. E beh diciamo anche parenti….
Ascolto la musica e cammino appena possibile o appena riesco, eppure anche se mi sento sola e ho bisogno di coccole, di affetto, di abbracci…. Cerco di “isolarmi per non pesare ulteriormente”.
Ho perso la pazienza.
Beh, abbraccio forte forte Isa
A presto….


Amico/a o amici

Amico/a/i… Parola molto bella, molto speciale, molto difficile da trovare…. Già, la famosa frase, chi trova un amico trova un tesoro, è più che azzeccata… Perché?
Perché di questi tempi, di amici non ne trovi facilmente, o meglio, trovi conoscenti, con cui esci per le serate di pizza, cinema, aperitivi, pigiama party, escursioni ecc… Ma amici con la quale ti puoi confidare, puoi condividere felicità, dolore, segreti, sogni ecc… Fatichi un casino a trovarli.
Un amica/o ti è vicina/o sempre, non ti giudica, nel bene e/o nel male c’è sempre, ti ascolta in silenzio, ti abbraccia, ti sostiene in quello che fai e se qualcosa non va, te lo dice ma non si allontana creandoti un vuoto immenso.
Un amico/a non ti tradisce nessun motivo, non ti fa la bella faccia e poi appena giri le spalle ti sparla dietro.
Ti aiuta, gioisce con te, ti ascolta in silenzio fin che non smetti di piangere, ti da la mano, è capace di farti ridere, di correre o camminare sempre al tuo fianco.
Un amico/a è come un diamante grezzo, devi lavorarlo per renderlo bello, e quando hai finito sarà stupendo…. Come il legame con un/a amico/a o con amici…

Un abbraccio con affetto isa

Figlio mio

Ciao amore mio dolcissimo, giuro, ho provato a dimenticarti, o a ricordarti senza dolore, sono state solo 7 settimane che crescevi, non eri ancora del tutto mio, ma io già ti amavo, eri la mia felicità.
Quando ti ho dovuto lasciare andare, mi si è creato un vuoto dentro me, non voleva nemmeno parlarne, e mi ha lasciata sola mentre ti allontanavo da me.
So che eri un puntino…. Ma eri la mia vita.

Sai amore mio, ho dannatamente paura che se elaboro il lutto, ti dimenticherò….
E non potrò più essere tua mamma.
È stupido forse…mi spiace amore mio.
Sono stata lì, due settimane, x dimagrire…. Il gruppo era fantastico, ho fatto amicizia subito, ma con il mio affetto con il mio non sapere certe cose, con i miei abbracci, gli ho praticamente quasi tutti allontanati.
Io ho tanto bisogno di mostrare il mio affetto, e sai cosa sono disposta a fare. Ma questa volta spero che prima o poi qualcuno avrà bisogno di aiuto, così io posso essere d’aiuto e ringraziare così della bella esperienza.
Tu come stai amore mio?
Riesci ancora a sostenermi???
Mi manchi da impazzire.
Ti abbraccio forte forte con tutto il mio amore mamma

Sorriso, maschera, lacrime, passato…

Passato… Quante volte hai già sentito il passato è passato.adesso siamo al presente.
Oppure, pensa al futuro, non al passato.
Oppure ancora… Parla con esperti, amici o familiari del tuo passato.
Tutte le persone hanno problemi o gli Pesa il passato non stressarli con i tuoi problemi! Sorridi e vai avanti!
Non stufare la gente, poi ti lascia solo/a e la colpa è tua.

Sì ci sono tante frasi che sembrano fatte ma che sono vere.
Il passato è stato nella tua vita, ma non puoi continuare a rimuginare sul passato, xké ti ferisci il cuore.
Il passato ti ha resa/o ciò che sei adesso.
Non è facile dimenticare il passato, non lo è per nessuno.
Ma puoi imparare a conviverci, devi!
Scrivi, cammina, disegna, parla, parla con amici o esperti o con i famigliari, grida, piangi piangi e piangi.
Ma lascia stare gli altri con i tuoi problemi.
Ti ascoltano una volta, due, ma poi ti lasciano, ti mandano a quel paese e soffri ancora.
Devi lasciarti andare!

Sorriso… Il sorriso non costa nulla, non ti rende più povero, neanche più ricco, ma regala a te e a una persona il sorriso per una buona giornata… Una buona continuazione, fortuna e un po’ di speranza.
Ti aiuta a guardare avanti, a non mollare mai, ad aiutare chi ha difficoltà a trovare un po’ di sorriso.
C’è però il sorriso finto quello che nasconde il dolore, quello che usi quando fai finta e cerchi di convincere te stesso/a che stai bene e sei felice di quello che hai e di quello che sei.
Il sorriso finto non da fastidio a nessuno, e chi non guarda nel fondo degli non vede la tristezza, il dolore, il rimpianto, il senso di colpa che hai nel cuore.

Maschera: quante maschere ci siamo messi nella vita, la maschera della felicità, dell’amicizia, della forza ecc… Anche e soprattutto se siamo stanchi. Quando si sta con gli amici, x chi non ne ha, ma sta in famiglia, x chi sta al lavoro ecc… Maschere che servono a stare in forma e a non mollare, maschere che ti aiutano a non piangere, maschere che se le togli scoppi in rabbia, paura, dolore e pianto.
Maschere che se togli ti senti nudo di una forza momentanea anche se duratura. Maschera che si toglie da sola quando ce la fai più, quando sei solo/a, hai paura di non smettere di piangere. hai paura di essere meno forte e molto troppo bambino/a.
Maschera che ti aiuta a restare positivo/a.

Lacrime… Che noia, sempre le solite lacrime, sempre problematico lasciarsi andare in un pianto. In uno di quelli liberatori.
Uno di quelli che ti tolgono il senso di soffocamento, il senso di male alla gola, di avere un pezzo di pane ficcato in gola.
Eppure, ci sono tanti modi per farlo, parlare ascoltare musica, guardare film, un abbraccio sincero e con amore, parlare condividendo esperienze.

Beh se ti viene da piangere non trattenerle ti fa solo del male.

Un abbraccio con affetto isa

Perdonami figlio mio

Ciao amore mio, come stai?
Come vedi sono qui, a cercare di prendermi cura di me.
È un bel ambiente.
Sono molto gentili e il gruppo è molto bello.
Stiamo facendo ginnastica, dieta e socializzazione. La sera e il pomeriggio dopo aver fatto tutte le cose di programma, ci si ritrova in sala da pranzo, e si gioca a carte.
Si fanno altri giochi e alla sera dopo cena facciamo un gioco x conoscersi meglio…. Sto imparando alcune cose sull’argomento scottante…
Sono tutti bravi a parlarne… E a lasciarsi andare. Sanno tantissime cose anche la più piccola del gruppo. A me incomincia a piacermi, ma capisco che ciò che mi fa schifo o non si fa o non se ne parla molto è più che normale.
Diffile x me… Tanto difficile parlare di queste cose, xké non mi piaccio, non mi sento donna e  non mi sento normale ancora. Mi fa male il cuore, potrei sotterrarmi dalla vergogna.
Dal senso di colpa x averti lasciato andare come una stupida solo per tenere con me un po’ di amore, è durato solo per massimo 3 anni. Poi tutto è morto…
Amore mio dolcissimo, mi manchi anche se non sei stato più di 7 settimane dentro me….
…. So che non dovrei soffrire così tanto, ancora adesso, ma sei stato parte di me e della mia felicità.
Ho paura di stufarlo con i miei stupidi problemi:( ma mi ascolta ed è tranquillo.
Come tutti qui dentro.
Lui è un medico….ed è qua a curarsi…. Eppure mi ascolta….
Ti prego non abbandonarmi anche se ti ho fatto andare via x sempre.:(… Ero piccola e avevo bisogno di tanto aiuto per la mia condizione psico-fisica….

Vorrei piangere, spaccare tutto quanto, picchiare solo x iniziare a sfogare un po’ tutta questa rabbia e questo dolore….

Per ora ti lascio tranquillo, perdonami amore. Tua mamma x sempre

Da lassù mi vegli

Carissimo amore,
È tanto che non ti scrivo…. Sono successe un po’ di cose, e non riuscivo mai a trovare il tempo di scriverti…. Ero/sono stanca….
Alla fine ho fatto l’intervento, il secondo da settembre…. Ero felicissima, lo muovevo benissimo….
Poi l’incidente in macchina con i miei e le mie nipotine… Anche se loro non si sono fatte nulla, nemmeno la mamma, poco il papà, perché guidava, e io ho preso il colpo principale, sono andata con le ginocchia sotto il cruscotto la cintura non mi ha fermata, il pianto, la paura, il senso di colpa perché poco prima avevo sconcentrato mio papà facendogli vedere che le piccole e la mamma dormivano….
Grazie per aver vegliato su di loro….
Io sto ancora pagando…
Domani vado al centro di Obesità, e non vedo l’ora.
Non preoccuparti amore mio, non ti dimenticherò…. Ma dovrò parlare di te xké mi aiuterà con la dieta… Come? Xké la mente come sai è la nostra migliore amica, come la nostra peggiore nemica.
Ho tanti problemi, e lo sai, tanti sensi di colpa, mi sento sola a volte e soffocata dai miei problemi e pensieri…
Ho ancora quella sensazione di blocco della gola come se le mie pastiglie mi rimangono bloccate li.
Sarà tutto personalizzato…. Dieta, sport e psicologia.
X ognuno sarà diverso.
Spero di trovare una buona compagna di stanza, e che magari faccio amicizia con più persone….
Ti chiedo, per favore, veglia sulla mia famiglia, veglia sul marito di mia sorella che si è preso il covid!
Io tra poco finisco di preparare la mia valigia.

Ti abbraccio forte forte vita mia. Tua x sempre

Silenzio

Solitudine
Illuminazione
Liberta
Energia
Naturale paura del buio
Zen
Isolamento
Ossigeno

Wow quante cose messe assieme….
Si il silenzio è bello, è confortante, è importante, ci sono persone che sono in un silenzio perenne xké purtroppo non riescono a sentire, ma c’è anche il silenzio di un mutismo selettivo, di persone che preferiscono fare silenzio più che parlare, persone che sanno tenere un segreto di un amica/o, un familiare, il silenzio del dolore, di violenze, bullismo ecc per paura e per vergogna.
In un momento di silenzio puoi meditare, puoi riflettere su quanto e cosa stai facendo.
Puoi piangere in silenzio, e ascoltare il pianto o le parole di qualcuno a te caro in silenzio….
Il silenzio può fare paura xké ci si sente solo, ma il silenzio è MAGICO.

UN ABBRACCIO FORTE FORTE

Figli

Felicità
Incondizionata
Grande
Leale ed
Intensa

L’amore per i figli è eterno, qualunque cosa succeda, in qualunque momento, l’amore per i figli non cambia, si rafforza, e vince su tutto e tutti.
Gli curi, gli coccoli, gli abbracci, gli lasci parlare, gli ascolti, gli baci, gli sostieni in tutto ciò che fanno lasciandoli sbagliare, gli insegni a rialzarsi dopo ogni caduta e che dopo ogni insuccesso arriva sempre un successo, che ognuno è bravo a fare qualcosa e che a modo suo è speciale, gli insegni ad essere forti, a sopportare il dolore, a inseguire i loro sogni, gli lasci andare senza assillarli ma con un occhio amorevole sempre attento.

Quando muore un figlio, muore una parte di te, muore una parte di ogni genitore.
Ti senti vuoto, perso, arrabbiato, si ha voglia di urlare, piangere, perdi la fame o te ne viene più del doppio.
Ma quello che è certo, è che loro ci insegnano a sorridere, a credere nell’amicizia e nell’amore e a vedere il mondo con gli occhi innocenti di un bambino