Morte…

Morte… Non ci sono mai parole abbastanza belle per un dolore così profondo, chiunque sia morto ha lasciato un segno nella tua vita. E x chi resta sente un grande vuoto dentro di sé. Chi se n’è andato ha trovato la pace, restando giovani e forti lassù nel cielo, dove non c’è razzismo, religione, non ci sono difetti e i colori sono come in un dipinto. Quando da noi piove, vuol dire che lassù vedono e sentono il dolore che proviamo x loro e piangono. Una volta passato torna il sole. Da lassù ci proteggeranno e noi possiamo tenerli vivi nel nostro cuore ricordando i momenti più belli con loro ma anche quelli meno belli xke fanno parte della vita. Un abbraccio forte Isa

Forza, coraggio, non

Forza, non mollare mai. Non mollare mai… Quante volte abbiamo sentito queste parole e non ci abbiamo mai dato troppo peso?? 1000 almeno! Già, tante volte è più facile mollare tutto e farla finita, che reagire alla sconfitta alla difficoltà o alla paura di non farcela. Ma a volte la tigre che è dentro di te, si alza e ti dà la forza di non mollare, di continuare, di rialzarti 1000 volte sempre più forte fino a quando non raggiungi il tuo obbiettivo personale e professionale. Non mollare mai anche quando sei dentro a un tunnel, xke la luce arriva sempre e riuscirai ad uscirne, o riuscirai a sopportare meglio i dolori. Forza… Non è solo dei uomini ma anche delle donne, non è solo forza di pesi ma anche interiore… Colei che quando meno te lo aspetti, quando proprio hai toccato il fondo o lo stai per toccare, esce, la senti, ti aiuta a guardare positivo ti aiuta a stare a galla anche in mezzo al mare, ti aiuta a stare tranquillo/a e superare con più lucidità i momenti bui. Forza è anche la forza di supportare le persone a te vicine e hanno bisogno. UN ABBRACCIO ISA

Imparare

Bisognerebbe imparare a guardare il mondo con gli occhi di un cieco, che riesce a vedere il suo mondo solo da ciò che gli si racconta, che impara a toccare le persone per vederle, che viole imparare i colori di ciò che tocca, la loro consistenza ecc…

Bisognerebbe imparare a sentire con le orecchie di un sordo che per sentire deve guardare in faccia la persona, per poter capire cosa sta dicendo sentire le grida di chi soffre, di chi sta cercando di lottare di chi ha vinto, le lacrime silenziose che rigano il viso e che sono lacrime di solitudine felicità di un matrimonio o di un funerale.

Bisognerebbe imparare ad abbracciare una persona e a camminare per tutto il mondo con solo un arto così come stare seduti su una sedia senza riuscire a muoversi e Capire quanta forza e quanta voglia abbiano di vivere. Che non si lamentano senza un motivo.Non bisogna mai arrendersi alle sconfitte alle lotte perse.

Mai mollare e mai perdere il sorriso anche se hai dolori o problemi xke c’è gente che sta peggio di te. Il sorriso non costa nulla, arricchisce te e rende felici gli altri. UN abbraccio forte Isa

Film che lasciano qualcosa di grande

  1. One million dollar baby
  2. Soul surfer
  3. Save the last dance
  4. Conta su di me
  5. La custode di mia sorella
  6. L’ottava nota
  7. The blind side
  8. La famiglia belier
  9. Quasi amici

Sono tutti film molto belli, profondi, film che magari ti fanno piangere, ma ti fanno capire quanto sia importante non mollare mai, che anche dalle difficoltà più grandi c’è sempre una via d’uscita, anche nei film dove muore qualcuno, perché si vede come queste persone prendano tutta la loro forza per andare avanti, essere forti e felici.

Condivisione, dialogo e libertà.

Condivisione, dialogo e libertà.

Condivisione… Di un progetto, di un sogno, del tuo vissuto con il/ la proprio/a partner, con la propria famiglia o con i propri amici.
La condivisione è una cosa che rende felici noi stessi e gli altri e che ci aiuta a superare meglio i nostri problemi o gioire dei nostri successi.
La condivisione ci può rendere liberi di parlare, ridere, scrivere, piangere, viaggiare con la mente ecc…

Dialogo… Parlare tra due persone sconosciute o conoscenti o parenti. Con il dialogo si ha e si da la possibilità di spiegarsi, di dire il proprio punto di vista, di trovare una soluzione a problemi che a volte ci possono sembrare più grandi del dovuto.
Con il dialogo, non ci si sente soli, o abbandonati. Anche se la solitudine fa male solo se si è soli ma con difficoltà o con problemi di vecchia data mai lasciati andare del tutto.
Ci sono persone che inizialmente parlano, dialogano con le persone senza problemi, ma se si parla di cose che spaventano o che vergognano, o anche che hanno avuto delle difficoltà su certe cose, si ammutoliscono.

Libertà… Essere liberi di giocare, essere liberi di vestirsi come più piace, di andare a fare una crociera, o si andare in un centro benessere anche da soli.
Libertà di parlare, di dire la propria opinione, di cambiare scuola o lavoro, libertà di scrivere, di fotografare, di perdonare persone che ci hanno ferito, di girare liberi in casa anche se sei in mutande, di prendere il sole nudi o mezzi nudi.
Libertà di piangere durante un film, di abbracciare amici ecc…, per una canzone, dopo un Orgasmo, per aver ricevuto un mazzo di fiori.
O semplicemente LA LIBERTÀ DI ESSERE SE STESSI IN TUTTO E PER TUTTO.
UN abbraccio Isa. Buona domenica.

Bullismo, paura di cambiare, parlare

Bullismo, paura di cambiare, parlare

Paura di cambiare… Paura di modificare lo stato di vita, facendo altre cose, paura di guarire, paura di cambiare direzione, di cambiare una terapia, paura di cambiare posto di lavoro, di cambiare scuola, di scambiare favori, ecc…
Ma nulla è impossibile da realizzare, se ci credi e se ti aiutano a crederci, può anche essere l’occasione di fare nuove amicizie, di incontrare nuovi amori e/o nuove passioni.
Cambiare fa bene a noi stessi anche x avere nuovi stimoli.

Bullismo… Molto brutto, ma purtroppo sempre molto presente, dalla tenera età, fino al l’adulto durante il lavoro.
Purtroppo c’è e ci sarà sempre.
Con il bullismo subisci ogni genere di violenza, psicologica, fisica e a volte sessuale… Questo ti priva dall’avere la forza e/il coraggio di reagire, per paura di peggiorare la cosa, molti bulli provano piacere nel far subire questo tipo di cose, i bulli molto spesso, ti fanno subire ciò che a loro volta hanno subìto loro, o stanno subendo in casa, o a scuola, il bullo reagisce alla violenza con la violenza…ci sono anche professori che fanno male psicologicamente agli allievi. Se tu stesso /a non hai la forza di reagire da solo/a, chiedi aiuto, non succede nulla, anzi con l’aiuto riuscirai a capire che sei forte e coraggioso xke hai chiesto aiuto. Ma non punirti xke hai subìto. Non ne vale la pena, succede a tante persone.
Anche se vedi qualcuno che lo subisce, aiutalo/a difendilo/a xke non si senti solo/a.
Quello che importa è che non si stia in silenzio.

Parlare… Molto importante, se parli puoi spiegare come ti senti, puoi essere d’aiuto, se parli puoi raccontare storie, puoi dire come ti senti felice, triste, puoi parlare dei tuoi sogni, puoi dire che sei o non sei d’accordo con quello che si dice, parlando non subisci.
Parlare ti aiuta a sfogarti, puoi divertire e divertirti, puoi conoscere nuove passioni e nuove persone, puoi essere felice, puoi essere o sentirti libero/a.
Se proprio non ci riesci allora scrivi, disegna, colora, in fondo ci sono tanti modi x parlare.

Un abbraccio 🤗 isa buona giornata.

Corona virus

Condannare
Obbligare
Rivivere
Osservare
Nascita
Ascoltare

Vincere
Indelebile
Reazione
Unione
Solidarietà

Tutte parole che descrivono al meglio questa malattia e questo periodo. Già, perché è vero che si è obbligati a stare a casa, a non lavorare, che uccide molte persone e non solo anziani, ed è anche vero che questa è una situazione molto triste…

Ma se ci si ferma a pensare un attimo, si può anche trovare il lato positivo di tutto questo, ovvero, ascoltare la famiglia o il/a partner, I figli, avere uno scambio di idee, fare progetti, riposare dallo stress quotidiano del lavoro avendo poi la felicità di tornare a lavorare con forza, motivazione, soddisfazione.
Impari ad ascoltare i desideri del tuo cuore e di quello della tua famiglia o partner che sia, scambio di aiuti quando nella vita quotidiana è ciò che spesso manca in una casa o in una coppia, avere più tempo di giocare con i propri figli, facendo con loro magari anche giochi che ci ricordano con piacere l’infanzia.

Si, tutto questo ci sta anche aiutando a risparmiare xke non si esce forse inutilmente da casa.

Non mollare, xke la libertà dopo sarà molto più bella e la gusterai con molto più piacere.
Auguro ogni bene a te e a tutta la tua famiglia buona serata. Con affetto isa

Presentati (articolo di esempio)

Questo è un articolo di esempio, pubblicato originariamente come parte della Blogging University. Abbonati a uno dei nostri dieci programmi e inizia bene il tuo blog.

Oggi pubblicherai un articolo. Non preoccuparti di come appare il blog. Non preoccuparti se non gli hai ancora dato un nome o ti senti sopraffatto. Devi solo fare clic sul pulsante “Nuovo articolo” e dirci perché sei qui.

Perché lo fai?

  • Perché darà un nuovo contesto ai lettori. Di cosa vuoi parlare? Perché dovrebbero leggere il tuo blog?
  • Perché ti aiuterà a focalizzare le idee e cosa ti piacerebbe realizzare con il tuo blog.

L’articolo può essere breve o lungo, un’introduzione personale alla tua vita o una dichiarazione d’intenti tipica da blog, un manifesto per il futuro o un semplice schema dei tipi di cose che speri di pubblicare.

Per aiutarti a iniziare, ecco alcune domande:

  • Perché stai scrivendo su un blog pubblico, invece di tenere un diario personale?
  • Di quali argomenti pensi che scriverai?
  • Con chi ti piacerebbe connetterti tramite il blog?
  • Se il blog avrà successo nel corso del prossimo anno, quale scopo speri avrai raggiunto?

Non sei incatenato a nessuna di queste cose: uno degli aspetti meravigliosi dei blog è il modo in cui si evolvono costantemente a mano a mano che impariamo, cresciamo e interagiamo con gli altri, ma è bene sapere dove e perché hai iniziato e formulare i tuoi obiettivi potrebbe ispirarti qualche altro articolo.

Non riesci a pensare a come iniziare? Scrivi la prima cosa che ti viene in mente. Anne Lamott, autrice di un libro che amiamo sullo scrivere, dice che devi darti il permesso di scrivere una “prima bozza scadente”. Anne fa esattamente il punto: inizia a scrivere e preoccupati di modificarlo solo in un secondo momento.

Quando sei pronto per pubblicare, assegna al tuo articolo da tre a cinque tag che descrivano il focus del tuo blog: scrivere, fotografia, fiction, genitorialità, cibo, automobili, film, sport, qualsiasi cosa. I tag aiuteranno le persone che si interessano di questi argomenti a trovarti nel Lettore. Assicurati che uno dei tag sia “zerotohero”, in modo che anche altri nuovi blogger possano trovarti.